World, here I come è la frase che costeggia maestosa l’aeroporto Schiphol di Amsterdam. Mondo, eccomi. Che meraviglia. Io sono nel mondo, del mondo e per il mondo. E cos’è il mondo se non un gigantesco ecosistema dove l’eccesso diviene superfluo quando viene regolamentato? Ma, come diceva Aristotele stesso, quando si fanno esempi di massima… Continua a leggere World, Here I Come
Tag: riflettere
29 Novembre
-“Sorellina, con quale stranezza torni questa volta? Un idrovolante nella “bag”? Un “crocodile” nella valigia? Oppure, non so, la cura contro tutti i mali del mondo in tasca!” -“Nulla di tutto ciò, anzi, torno più leggera di quando sono partita.” -“Dammi il trolley e saliamo in macchina, lì mi racconterai meglio.” -“Non ho baggages.” -“Che… Continua a leggere 29 Novembre
La Bibliotecaria
Come di consueto, Carola appena sveglia, prese la vestaglia di fianco al letto e la indossò, poi si avvicinò all’abat-jour e tirò, con un movimento veloce la corda che pendeva dalla lampada, accendendola. A tentoni si alzò dal letto e si avvicinò al largo finestrino sul lato destro della stanza, ed alzò la tapparella. Uscendo… Continua a leggere La Bibliotecaria
Countdown
10... 9... 8... Quando inizia il countdown penso sempre non a cosa ho fatto durante l’anno, ma a chi sono stata. Le circostanze, le persone intorno a me, il tempo, il luogo mi fanno compiere azioni differenti, mentre il mio essere è una costante, indipendente da tutto e da tutti. Io sono stata, e sono… Continua a leggere Countdown
Il Volto del Demonio
Questa è la storia di un cavaliere innamorato. No. No. Non direi innamorato, direi più rapito. Ossessionato. Davantino ciò che egli amava, esso perdeva il senno. La sua mania era tale da frenarlo in un duello o farlo cadere da cavallo, se solo davanti gli si parava del fuoco. Il cavaliere, che nacque con una… Continua a leggere Il Volto del Demonio
Lettera ad un Adulto
Caro adulto,Sei disposto a dedicare cinque minuti ad una ragazza che vuole aprirti gli occhi? Sai, voglio raccontarti la mia vita, o meglio, un breve spezzone di essa, per aprirti gli occhi sulla condizione degradante che tu fai vivere ai giovani. È un brutto periodo. O meglio, non sta succedendo nulla di incredibilmente atroce o… Continua a leggere Lettera ad un Adulto
Senza Rima che fai Prima
Caro uomo Che ti fermi Me ne parli E te ne vai Cosa credi Sono tarli Lascia stare o sono guai Io ci penso E ci ripenso La mia mente ha uno scompenso Fuori è tutto un controsenso La mia… Continua a leggere Senza Rima che fai Prima
L’incubo del Sogno
-"Mi stai sentendo?" -"Sì. Sì. Ti sto sentendo!" -"E allora rallenta!" -"Sono le quattro del mattino. Chi vuoi che ci s..." -"Appunto devi rallentare, perché sono le quattro del mattino! Mi puoi ascoltare!?" -"NO! No che non ti ascolto! Ti ho ascoltata tutta la serata. Mi hai mollato. Mi hai mollato in una fottuta discoteca.… Continua a leggere L’incubo del Sogno
Parole
Perché prima mi bastavano così poche parole? Così poche che neppure riuscivo a sentirle Così poche che non credevo di pronunciarle Così poche che, però mi districavano l’anima. Ed ora invece, che ne dico così tante E le urlo così forte Comprendo cosa significhi davvero Non aver nulla da… Continua a leggere Parole
Nonno Pepè e Nonna Nunziatina
Era il 27 Novembre 1938. La sera era calata da poco sulle piccole casette popolari riverniciate di giallo di Tridetti. La pioggia scrosciante batteva sui tetti spioventi, costruiti così affinché la neve scivolasse senza causare danni. Eppure, stranamente, in un paese freddo e nevoso come Tridetti, ancora neppure un fiocco di neve era sceso in… Continua a leggere Nonno Pepè e Nonna Nunziatina